Nuovi stili di vita, nuove esigenze alimentari, nuovi modi di relazione con i propri ristoranti preferiti, nuove esigenze di distanziamento sociale per il contenimento di epidemie, nuove tipologie di consumo alimentare , hanno fatto esplodere una nuova gestione del consumo alimentare:
Il cibo da asporto o “TAKE AWAY”.
Questa forma di packaging si va sempre più raffinando. Non deve semplicemente rispondere ad esigenze di contenimento, non deve semplicemente rispondere alle eventuali temperature di prodotti caldi. Deve essere affidabile, igienica, di facile apertura, ma soprattutto deve esprimere seduzione nei confronti dell’alimento che andrà a contenere. Materiali piacevoli al tatto, colorazioni naturali e design vanno così a definire l’appetibilità del prodotto prima ancora che lo stesso venga aperto.
Un buon packaging per take away é la prima mossa vincente del strategia legata al prodotto d’asporto. Sia che siate un ristorante, un supermercato od un negozio gourmet, il primo sapore che andrete a trasmettere al vostro cliente, sarà visivo e tattile, ovvero sarà quello espresso dalla confezione.
Gli imballaggi per prodotti alimentari hanno raggiunto una vastità di offerta notevole. Nello specifico delle confezioni da asporto chiamate più comunemente packaging per il take away l’offerta continua a svilupparsi offrendo soluzioni per ogni tipo di prodotto alimentare.
Abbiamo così contenitori per cibi fritti, per insalate, per sandwich, per tramezzini, per panini, per primi piatti, per prodotti di pasticceria, oltre alle confezioni per l’asporto di bottiglie e lattine.
I materiali che vengono usati per I contenitori di cibo sono per lo più ecologici, realizzati con sostanze naturali quali lo zucchero di canna, polpa di cellulosa, acido polilattico.
C’è anche una fiorente produzione di contenitori per alimenti da asporto realizzati con materiali biodegradabili, progettati specificatamente per consentire l’asporto di cibi caldi, che costituiscono un prodotto fondamentale nel campo del packaging per food delivery.